Walls and integration è il titolo del progetto presentato dal Comune di Macerata, nell’ambito del programma Europa per i cittadini, approvato dalla Commissione Europea e finanziato con un importo di 100.000 euro (od. progetto 562858-CITIZ-1-2015-1-IT-CITIZ-REMEM - CUP I251I15000070001).

I progetti italiani approvati sono stati 3 e Macerata si è aggiudicata il 29° posto.

Il progetto ha l'obiettivo di stimolare la memoria collettiva dei cittadini all'interno di una riflessione che muove dalle divisioni ideologiche del passato per avvicinarli alla comprensione dei mutamenti storico-politico e sociali che hanno portato alla formazione dell'Europa contemporanea.

Partner del progetto presentato dal Comune di Macerata (5 ottobre 2015 - 4 aprile 2017) sono l'Osservatorio di genere, associazione culturale maceratese che ha contribuito alla creazione del network e al coordinamento scientifico, l’Istituto Tecnico Commerciale Gentili di Macerata, l’Università di Trento, l'Università di Padova, l'Università di Oviedo (Spagna), SUATEA, sindacato spagnolo, Vytautas Magnus University (Lituiania),  Westfälische Wilhelms-Universität (Germania), University College Cork (Irlanda) e  l'Università di Budapest (Ungheria), tutti con  esperienza in gestione e management di progetti comunitari.

WALLS:  muri  reali  ed  ideologici  che  segnano  divisioni  politiche,  culturali  e  di  costume; 

INTEGRATION, intesa come un lungo cammino verso un Europa inclusiva;

BUILDING, inteso come processo in divenire

Sono le tre parole chiave da cui prende le mosse il “percorso ideale” di WAI. Un percorso che si svilupperà in tre eventi che in 18 mesi coinvolgeranno direttamente 2000 cittadini di 6 paesi europei rappresentativi della vecchia e nuova Europa quali l'Italia, la Spagna, l'Irlanda, la Germania, la Lituania e l'Ungheria. I tre eventi sono:


– Event 1: Walls immagini e memorie oltre la guerra 

– Event 2: Integration: la memoria, i racconti e le immagini in un confronto tra vecchie e nuove generazioni di europei

– Event 3: Image of Europe 

– Event 4: Dissemination


Questi tre eventi prevedono a loro volta la seguente serie di attività (working area – WA): 

Event 1:

  • WA 1 Mostra fotografica collettiva, i cui contenuti saranno raccolti tra i partner e saranno esposti in quattro paesi: Italia (una esposizione a Macerata e a Padova), Germania, Irlanda e Spagna.

Event 2:

  • WA 2: Seminari e Workshop di approfondimento organizzati dai partner nell'arco dei 18 mesi di progetto 
  • WA 3: Incontri e lezioni frontali con le giovani generazioni che saranno organizzati a Macerata (Osservatorio di Genere), Oviedo (Suatea), a Kaunas (Vytautas Magnus University)

Event 3:

Event 4:

  • WA 5: Attività di disseminazione e di diffusione del progetto (Facebook, Twitter, Youtube)

 

Il primo degli eventi sarà Walls immagini e memorie oltre la guerra che analizzerà le divisioni dell'Europa tra due blocchi attraverso una mostra fotografica collettiva, i cui contenuti saranno raccolti tra i 6 paesi coinvolti e andranno a costituire una mostra itinerante di 40 immagini selezionate che si sposterà tra Italia, Germania, Irlanda e Spagna. Il materiale raccolto confluirà in una APP dedicata alla mostra e scaricabile gratuitamente dal sito del progetto.

Seminari, workshop e contest saranno invece le attività promosse per il secondo evento dal titolo Integration: la memoria, i racconti e le immagini in un confronto tra vecchie e nuove generazioni di europei che si svolgeranno nei paesi coinvolti per raccontare alla nuove generazioni la guerra fredda e la nascita di due blocchi, lo sviluppo delle economie europee occidentali e della società dei consumi e l'avvio del processo di integrazione europea da un punto di vista economico prima e politico-sociale nel futuro. I giovani saranno protagonisti attivi delle attività e saranno stimolati a riflettere sugli effetti delle “divisioni” sull'attuale processo di unificazione europea.

Infine Images of Europe con due eventi internazionali che faranno riflettere docenti, esperti di settore e cittadini sul futuro dell’Europa.